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CBD e Nausea: Un Rimedio Naturale Contro Nausea e Vomito

Introduzione

La nausea e il vomito sono sintomi comuni legati a molteplici cause: disturbi gastrointestinali, chemioterapia, gravidanza, stress, emicrania o effetti collaterali da farmaci. Sebbene spesso temporanei, possono compromettere significativamente il benessere quotidiano.

Negli ultimi anni, l’uso del CBD (cannabidiolo) come rimedio naturale contro nausea e vomito ha suscitato crescente interesse, sia tra i ricercatori sia tra chi cerca soluzioni alternative ai farmaci tradizionali, spesso accompagnati da effetti collaterali.

In questo articolo analizzeremo in modo chiaro e accessibile cosa dice la scienza sul legame tra CBD e nausea, i meccanismi d’azione e come utilizzarlo in modo sicuro ed efficace.


Cos’è il CBD?

Il CBD, o cannabidiolo, è uno dei principali composti non psicoattivi della Cannabis sativa. A differenza del THC, non altera la percezione o la coscienza, ma interagisce con il sistema endocannabinoide (ECS) del corpo, un complesso sistema di regolazione che coinvolge funzioni fondamentali come:

  • Umore

  • Percezione del dolore

  • Appetito

  • Digestione

  • Risposta immunitaria

Questa interazione lo rende particolarmente interessante nel trattamento sintomatico di nausea e vomito.


CBD contro nausea e vomito: cosa dice la scienza?

🧠 Agisce sui recettori della serotonina

Il CBD può modulare i recettori 5-HT1A della serotonina, un neurotrasmettitore coinvolto nella regolazione del senso di nausea. Questa azione spiega in parte il motivo per cui il CBD può ridurre la nausea e prevenire il vomito, soprattutto se legati a disturbi neurologici o all’assunzione di farmaci.

📚 Uno studio pubblicato su British Journal of Pharmacology ha mostrato che il CBD esercita effetti antiemetici nei modelli animali, agendo direttamente sul cervello e sul sistema nervoso centrale.
🔗 Fonte

💊 Utile contro la nausea da chemioterapia

La nausea e il vomito indotti da chemioterapia (CINV) sono tra i sintomi più debilitanti per i pazienti oncologici. Studi clinici suggeriscono che il CBD, anche in combinazione con il THC, può ridurre l’intensità di questi sintomi e migliorare l’aderenza ai trattamenti.

🔬 Una revisione pubblicata su Frontiers in Pharmacology ha evidenziato il potenziale del CBD nel trattamento della nausea refrattaria in pazienti oncologici.
🔗 Fonte

🤰 Sicuro in gravidanza? Cautela!

Molte donne in gravidanza soffrono di nausea mattutina. Tuttavia, l'uso del CBD in gravidanza non è ancora raccomandato ufficialmente, per mancanza di studi clinici sufficienti sull’uomo. È fondamentale parlarne con il medico prima dell’uso.


Come si assume il CBD in caso di nausea?

Il modo di assunzione influisce notevolmente sulla rapidità e sull'efficacia dell’effetto anti-nausea.

Forma Vantaggi Ideale per
Olio sublinguale Effetto rapido (15–30 min), dosaggio personalizzabile Nausea acuta, da stress o digestiva
Capsule o softgel Effetto più lento ma duraturo Uso preventivo quotidiano
Spray orale Discreto e comodo da portare con sé Nausea occasionale in viaggio
Tisane al CBD Azione rilassante e digestiva Nausea da stress o ansia

👉 Inizia con bassi dosaggi (es. 5–10 mg) e aumentali solo se necessario. Consulta sempre un medico, soprattutto in caso di patologie pregresse o uso concomitante di farmaci.


Effetti collaterali e precauzioni

Il CBD è generalmente ben tollerato, ma può causare:

  • Sonnolenza

  • Secchezza delle fauci

  • Diarrea (a dosi elevate)

  • Interazioni farmacologiche (es. anticoagulanti, ansiolitici)

⚠️ Non usare CBD in gravidanza o allattamento senza consultare il ginecologo.
⚠️ Assicurati che il prodotto sia certificato, testato in laboratorio e privo di THC (o con livelli inferiori allo 0,2% se previsto dalla legge).


Conclusioni

Il CBD si sta rivelando un alleato promettente nella gestione di nausea e vomito, sia in forma acuta che cronica. Grazie alla sua interazione con i recettori serotoninergici e al suo effetto antinfiammatorio, può rappresentare una valida alternativa naturale ai farmaci antiemetici tradizionali.

Tuttavia, è importante ricordare che ogni organismo reagisce in modo diverso, e che l’efficacia del CBD dipende da molti fattori: dosaggio, tipo di sintomo, forma di somministrazione e condizioni individuali.

✅ Per un uso sicuro ed efficace, affidati a prodotti di qualità e chiedi consiglio a un professionista sanitario.


📚 Fonti scientifiche

  1. Parker LA et al. (2011). Cannabidiol, a non-psychotropic component of cannabis, attenuates vomiting and nausea-like behavior via indirect agonism of 5-HT1A somatodendritic autoreceptors in the dorsal raphe nucleus.
    🔗 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3165951/

  2. Rock EM et al. (2016). Cannabinoids and the Regulation of Nausea and Vomiting.
    🔗 https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fphar.2016.00221/full

  3. Baron EP. (2015). Comprehensive Review of Medicinal Marijuana, Cannabinoids, and Therapeutic Implications in Medicine and Headache.
    🔗 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4604171/

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